AGRICOLTURA - AREE VERDI - AGROENERGIA

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Il 2024 si apre con nuove ed importanti opportunità per la filiera agricola ed agroindustriale.
Per il Laboratorio della Sostenibilità un importante progetto intercontinentale con l'Università di Torino che, ad integrazione delle decennali attività di ricerca possono confluire in progetti di INNOVAZIONE e RICERCA per le filiere Agricole.
La riduzione delle agevolazioni fiscali può divenire anche un'opportunità per le aziende strutturate che si impegnano per uno sviluppo sostenibile, attraverso la generazioni di nuovi crediti legati al processo d'innovazione e ricerca.
(estratto dal paragrafo dedicato alla Ricerca: https://webooksmartinnovation.blogspot.com/2022/09/start-up.html )

Oltre i bandi, le cui probabilità di successo sono legate al valore dello stesso e l'interpretazione percepita dai valutatori, il CREDITO D'IMPOSTA, rappresenta una risorsa IMMEDIATAMENTE DISPONIBILE per aziende sane e strutturate, ma spesso di difficile accesso per le PMI. La necessità di attività di ricerca, dimensioni adeguate dei progetti e la difficoltà nel collaborare con le Università sono ostacoli da superare.

Questo processo di innovazione, tuttavia, necessita di essere implementato senza impegni economici, non essendo, erroneamente, percepito quale priorità dalle PMI. Un supporto, da parte del Laboratorio della Sostenibilità e dei Partner riservato ad aziende che desiderano contribuire alla Transizione 5.0.

ASSUNTI COMUNI

  • il credito d'imposta è una risorsa immediatamente disponibile in azienda sane e strutturate (prive di crediti tributari rilevanti, con tributi e tasse da versare correntemente, ecc.)

  • un finanziamento utilizzato ampiamente dalle Medie e Grandi Imprese, con autonomi progetti e diretti collegamenti universitari

OSTATIVITA' per le PMI “SANE”

  • assenza di attività di ricerca

  • dimensione dei progetti personali

  • difficoltà di accesso a collaborazioni con Università, anche a causa delle dimensioni dei progetti

  • temporalità nel recupero delle spese sostenute, che prevede il sostegno dei costi interni e quelli verso i centri ricerca, per un parziale recupero nel successivo anno

OPPORTUNITA' COMUNI PER LE PMI

  • possibilità di correlare le imprese ad attività di ricerca universitarie in corso da anni: “ricerca sperimentale”

  • valorizzazione delle attività già svolte, e costi sostenuti, relative alle attività ordinarie degli ultimi 5 anni (Value Stream), 2019 precovid – 2023, utili alla costruzione dei “contesti” e dei “data lake”

  • generazione di iniziali risorse da utilizzare per le attività di ricerca e sviluppo, oltre a sostenere i costi interni per il puntuale collazionamento dei dati (20%)

  • incremento dei recuperi, per lo svolgimento delle proprie attività, con il beneficio ed obbligo di utilizzare le tecnologie sperimentali e/o avviare progetti applicativi sperimentali (da definirsi congiuntamente)

  • attività iniziali di predisposizione dei progetti di recupero sostenuti dallo spin off della Piemonte Orientale, Novareckon, rientrante nei progetti successivi (Agile Innovation Process)

  • azzeramento dei costi della revisione contabile del primo anno, che la legge prevede sia integralmente recuperabile ma da saldare anticipatamente, le successive sono contenute nel flusso finanziario generato

  • L'assoluta certezza del finanziamento, anche dal punto di vista dei controlli da parte dell'agenzia delle entrate/blindatura, in presenza di una perizia scientifica che attesti attività svolte in collaborazione con università

IN SINTESI, SUPPORTARE UN CONCRETO PROCESSO D'INNOVAZIONE, SENZA ALCUN IMPEGNO ECONOMICO, AD AZIENDE SANE CHE NON INNOVANO A CAUSA DELLE LIMITATE RISORSE DISPONIBILI




Il tema dell'Agricoltura, correlato a quello dell'alimentazione, è stato, e spesso lo è ancora, ampiamente sottovalutato.

Dimenticando:

Da sempre l'uomo si è impegnato nel suo sviluppo, dalla genetica delle piante e degli animali (incroci) a quella degli ultimi anni, supportata dalle tecnologie.

Progetti che hanno impegnato il singolo soggetto, fisico o giuridico, a progetti che hanno coinvolto lo sviluppo sostenibile di interi territori, tra cui esemplicativamente alcuni che hanno visto il mio diretto coinvolgimento:

  • Gestione Credito Agrario del Credito Italiano - ALGORITMO DI ANALISI BIG DATA CATASTALI E SISTEMA DECISIONALE EROGAZIONE CREDITI AGRARI - (Siemens Data - Infor Studio), Credito Italiano (1989) e numerose banche italiane, in SMAU nel 1990
  • SISTEMA GESTIONALE CONSORZIO AGRARIO (IBM - Infor Studio) 1990 - la prima blockchain
  • Rete Itapac UPA (Foggia-Lucera 1989)
  • SETTORE PRIMARIO - ALIMENTAZIONE (Progetti vari al link)
  • Life Gargano
  • Bosco in Città: Assago
  • INTERREG ITA-CH 2013 - 2016 SHH@H   BOSCHI 4.0
  • INTERREG ITA-CH 2013 - SAAB
  • ACQUEDOTTO di CELENZA VALFORTORE 1992, Prima applicazione SCADA, sviluppata integralmente in partnership con industrie elettroniche inglesi e costruttori pugliesi, basata su piattaforma IBM PS2 e PS1, per la efficiente gestione delle acque, dai pozzi alle cisterne di accumulo. Uno dei primi esempi di elaborazione continua, in real time, di dati provenienti da sensori remoti su segnali RF, ed elaborazione attraverso algoritmi di analisi predittiva. Un impianto che garantiva, in totale assenza di operatori, una migliore qualità della vita dei cittadini (continua disponibilità di acqua corrente) e l'azzeramento di sprechi di risorse naturali (dispersione di acqua dalle cisterne di accumulo).
  • PROGETTO di RICERCA MURST: ECO-BUSINESS SRL - Le attività di ricerca hanno come finalità la creazione di un software per il monitoraggio dei dati aziendali ed il confronto con gli obiettivi previsti dalla dichiarazione ambientale. Il software realizzato sarà utilizzabile dalle aziende che sono registrate EMAS e permetterà loro un costante monitoraggio attraverso il perfetto collazionamento dei dati necessari. Particolare impegno sarà rivolto alla creazione di moduli di interfacciamento con applicativi gestionali diffusi sul territorio nazionale onde evitare la duplicazione di informazioni. Le attività prevedono l’individuazione di un campione presso cui testare i moduli che saranno sviluppati, un campione variegato e tale da rendere standardizzabile il prodotto.
  • Grandi Progetti Energetici a Sostegno dello Sviluppo Economico: Modelli e Progetti
  • PANCIA
  • STUDIO AMBIENTE
  • STER
  • Leader II, Sviluppo Sostenibile del Subappennino Dauno

Alcuni di loro sottolineano lo stretto collegamento tra attività agricola ed energia, per una pluralità di aspetti:

  • fabbisogno per i processi dell'intera filiera
  • fabbisogno per la fruizione delle risorse
  • integrazione del reddito agricolo
  • valorizzazione degli "scarti"
rappresentando alcuni non esaustivi esempi, considerando la stretta simbiosi che esiste tra agricoltura, allevamento, alimentazione ed energia. Ma alcuni rappresentano anche come il settore sia stato spesso subordinato ad interessi distanti dalla vision di sviluppo sostenibile del territorio, forviata da altri interessi. Obiettivi, ampiamente finanziati, che non sono stati raggiunti, come il finanziamento della meccanizzazione agricola, degli anni 80, tradotta in una mera operazione finanziaria.

La Sostenibilità nella Filiera Agricola deve cominciare dalla Digitalizzazione e dall'applicazione di Piattaforme Digital Twin. L'intera filiera deve organicamente procedere all'Innovazione, avviando progetti di Ricerca con obiettivi comuni, completamente finanziabili (SAIRC link).




AGRIFOOD ed ENERGIA – Ecologia Integrale

Sostenibilità in Agricoltura, Costo o Valore?

Temi che, con il supporto della Ricerca ed Innovazione, collaborano e convergono alla salvaguardia dell'Ambiente. Una convergenza per una nuova RIVOLUZIONE 5.0, per una Ecologia Integrale ed importanti ricadute sociali.

Questi temi sono stati eccellentemente trattati, il 28/03/2023, durante il Forum Agrifood organizzato da Rinnovabili.it, affrontando nella sua interezza i temi politici, sociali, tecnologici, ambientali ….

Inoltre, sono state presentate interessanti Best Practices e modelli che possono essere stimolo per nuove idee.



Agricoltura 4.0 e le tematiche inerenti l'intera filiera sono stati l'oggetto dei tavoli di lavoro dell'Osservatorio che, dopo anni di virtualizzazione, si è svolto nelle strutture del Politecnico di Milano il 15/03/2022 (nelle slide info dettagliate).





























in cui importanti operatori, dai produttori di tecnologie a fruitori/sperimentatori, hanno presentato gli impegni ed i progetti, coniugati alle attività di ricerca ed allo studio dei possibili scenari di sviluppo.

Ma i temi dell'innovazione nelle filiere correlate all'agricoltura ed alla gestione del territorio, non possono prescindere dal considerare la pluralità di aspetti sociali, quindi andare oltre la 4.0 verso una Rivoluzione 5.0 (01 - La QUARTA, o QUINTA, RIVOLUZIONE SOCIALE ed INDUSTRIALE). 

Un modello di sviluppo 5.0 riscontrabile negli obiettivi di numerosi progetti, quali quello Dauno di Rete SPAC, con cui ho il piacere di collaborare.


Estratto dal progetto:

  • La tracciabilità, l’etichettatura innovativa di provenienza e la “brandizzazione” del sistema, garantirà il prodotto dal nefasto fenomeno dell’italiansounding,

  • I criteri della tracciabilità e della sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Il progetto rivestirà una innovazione per l’intera area anche grazie all’applicazione di protocolli di ricerca(DTT), applicati all’analisi dei dati rivenienti da ogni attività territoriale e rappresentata in sistemi avanzati di Digital Twin attraverso la normalizzazione di dati rivenienti da ogni tecnologia disponibile ed integrata nel progetto. La gestione, la rappresentazione e le analisi predittive (AI) avranno come immediata ricaduta la totale tracciabilità dei prodotti, ed anche dei loro complessivi cicli produttivi, che produrranno ricadute in termini di trasparenza assicurando un puntuale monitoraggio sulla sostenibilità di ogni singola azione, incluse quelle che impattano sulle risorse umane occupate. La totale trasparenza potrà generare importanti ricadute d’immagine che coinvolgeranno l’intera area, producendo costanti aggregazioni ed integrazioni progettuali verso modelli sociali che, dalle risorse agricole ed energetiche genereranno un volano di sviluppo sostenibile, in ottica 5.0. Un territorio che, seppur con isolati interventi, è stato precursore nella realizzazione del primo algoritmo, che oggi definiamo di blockchain, proprio alla filiera agricola, superando le barriere tecnologiche del 1990, attraverso l’efficientamento della rete capillare delle agenzie del Consorzio Agrario. Un territorio, tra i primi al mondo che, con la limitatezza delle tecnologie del 1992, ha sperimentato un sistema automatico di gestione della risorsa acqua per l’acquedotto di Celenza Valfortore, garantendo l’azzeramento degli sprechi di una pregiatissima risorsa e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Le ultratrentennali esperienze, convogliate nelle attività di ricerca del Laboratorio della Sostenibilità Svizzero e nelle Università partners, sono garanzia dei risultati attesi.

Progetti che, come evidenziato durante i tavoli al Politecnico, devono centralizzare la gestione delle informazioni (dati) ed il loro monitoraggio costante (Digitali Twin  07.10.01 - DIGITAL TWIN), al fine di supportare le decisioni che vadano oltre la individualistica innovazione, verso una reale Rivoluzione 5.0, cioè nel rispetto di ogni cosa (ambiente, persone), per un reale sviluppo a medio e lungo termine.