BIBLIOGRAFIE - LIBRI




Pubblicato nel 2008, libro di testo in numerosi corsi universitari e base bibliografica per la "Domotica" in Wikipedia. Il libro è ancora di piena attualità, in quanto alla base di molti progetti contenuti nel presente WIOBOOK5S, i cui modelli ed approcci sono ancora oggetto di ricerca e sperimentazione.

Le energie rinnovabili e la domotica possono avere riflessi interessanti se la loro applicazione è rivolta ad edifici privati, edifici pubblici, comuni ed aree geografiche più vaste, divenendo la base per una migliore qualità della vita. L’energia può essere il volano per lo sviluppo. E in questo libro, appunto, sono riportati alcuni progetti, realizzati ed in corso di realizzazione, per la qualità della vita, per lo sviluppo e, attraverso strategie e tecnologie, per generare filiere a supporto di aree geografiche.
Le tecnologie applicate hanno l’ambizione e l’obiettivo di trasformare la struttura edile in un “organismo” al servizio dei suoi utenti. Un organismo che si integra con il mondo intero, divenendo uno strumento per i suoi abitanti, creando ed offrendo contenuti per la sostenibilità ambientale, il vivere sano, la sicurezza attiva, la sicurezza passiva, il confort, ecc.
Le ESCO divengono attori fondamentali che possono innescare iniziative finalizzate alla gestione ottimale delle risorse naturali e dei sistemi tecnologici, in particolare attraverso la produzione di energia. Tecnologie sempre più integrate che richiedono una supervisione a più livelli (utente, gestore degli immobili, ESCO, Amministrazioni Pubbliche, ecc.) attraverso l’intervento della domotica e del building automation.

Presentazione.
La domotica.
(La domotica, descrizione e definizione; Nascita; L’impianto domotico e le sue caratteristiche; Il livello fisico; Il livello data link; Il livello rete; Il livello trasporto; Il livello sessione; Il livello presentazione; Il livello applicazione; Introduzione alle reti dati a pacchetto; Principali limitazioni fisiche; Misura dell’informazione; velocità dell’informazione; Capacità del canale; Il teorema di Shannon; Canale e rumore; Topologie di rete e modalità di trasmissione; Bus; Stella; Anello; Rete magliata; Modalità e mezzi di trasmissione; Caratteristiche dei mezzi elettrici; Tecniche di trasmissione; Schermo; Parametri impedenza; Cavo coassiale; Fibre ottiche; Doppino twistato; Trasmissione senza fili; Costo del materiale e dell’installazione; Lunghezza del cavo; Velocità di trasmissione; Impedenza; Dispositivi di rete; Protocolli; La produzione di elementi integrabili in un sistema domotico; TP (Twisted pair); Tecnica di trasmissione; Struttura del telegramma; PL (powerline). Il protocollo di trasmissione; Topologia; RF (radio); Ets; Integrazione/interfacciamento con altri sistemi; Esempi di applicazione; Applicazione 1: controllo veneziane; Applicazione 2: funzioni di citofonia e videocitofonia; I vantaggi; Progettare un sistema domotico; Schema di un progetto domotico; Tecnologie; Domotica e formazione. L’esempio dell’Università di Urbino “Carlo Bo”).
Tecnologie domotiche per le utenze deboli (Progetti di residenze “intelligenti” per anziani e disabili; Dispositivi domotici per utenze disabili; I requisiti per utenti a ridotte capacità. I profili: definizione dell’utenza).
Le energie alternative. Tecnologie e opportunità (Una panoramica sulle fonti rinnovabili; Solare fotovoltaico. Componenti e sistemi; Progettare un impianto fotovoltaico; Solare termico; Eolico; Il minieolico; Le biomasse; Energia geotermica; Minidraulica; Energia del mare; Le rinnovabili in Italia; I grandi impianti presenti e quelli in corso di realizzazione; Impegni internazionali; Incentivi e finanziamenti; Finanziamenti da Istituti di Credito; Sviluppo del Progetto Finanziario per Centrali da fonti rinnovabili).
Domotica ed energia negli edifici (Energie alternative e gestione domotica per gli edifici pubblici e privati; Le Esco; Progettazione di edifici domoticamente gestiti e alimentati con energie da fonti rinnovabili; Opportunità per le Esco; I parchi fotovoltaici di San Severo).


Una guida utile a indirizzare lo sviluppo di processi gestionali efficaci ed efficienti di organizzazioni complesse ma snelle come le PMI. Il testo offre una metodologia di analisi semplice e un modello di valutazione del livello di maturità raggiunto, dal punto di vista della capacità delle imprese di gestire i progetti.
Presentazione del volume
"Probabilmente proprio l'utilizzazione appropriata dei modelli presentati in questo libro consentirà di dar seguito a ricerche in grado di migliorare le performance dei progetti costituendo un supporto per il miglioramento continuo dei processi di gestione dei progetti, programmi e portfolio" dalla Prefazione di Russel Archibald, uno dei fondatori del Project Management Institute (PMI®).
Sviluppare le capacità di innovare e di produrre risultati progettuali in grado di generare valore in modo stabile e sistematico è l'obiettivo delle organizzazioni che decidono di implementare un modello di maturità. Queste organizzazioni intraprendono un percorso di miglioramento dei propri processi gestionali e operativi teso a migliorare progressivamente l'efficacia dell'azione progettuale e conseguentemente anche la performance di impresa.
Il libro propone una guida utile a indirizzare lo sviluppo di processi gestionali efficaci ed efficienti di organizzazioni complesse ma snelle come le PMI. Vuole inoltre offrire una metodologia di analisi semplice e un modello di valutazione del livello di maturità raggiunto, dal punto di vista della capacità delle imprese di gestire i progetti.
Mantenendo la coerenza con l'approccio agli standard internazionali sul project management si è generato un modello identitario adatto al tessuto economico e organizzativo territoriale pur riferendosi alle basi e ai riferimenti storici della gestione dei progetti.
Antonio Bassi, PMP®. Laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano, certificato Project Management Professional (PMP), membro del comitato direttivo del Project Management Institute - Northern Italy Chapter (PMI-NIC) dal 2004 al 2008, docente di Project Management presso la SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana), membro del gruppo di progetto ISO per la definizione del nuovo standard di Project Management, svolge da 15 anni il ruolo di project/program manager nell'ambito di progetti innovativi in diversi settori di mercato. Fra le sue numerose pubblicazioni si segnalano: Il ruolo del Project Manager (FrancoAngeli, 2006), Gestire l'innovazione nelle PMI (FrancoAngeli, 2007), Il valore strategico della comunicazione nel Project management (FrancoAngeli, 2007), Project Manager al lavoro (FrancoAngeli, 2009) e Partecipare a un progetto (Etas, 2010). antonio_bassi@yahoo.it

Indice
Russell D. Archibald, Prefazione
Presentazione
Introduzione - scopo del libro
L'applicazione alle piccole e medie organizzazioni
Mappa di sintesi dei microprocessori
(Processi di 'Contenuto'; Processi di 'Gestione'; Processi di 'Supporto'; Assessment)
GSR - Gestire i requisiti
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
SOP - Selezionare le opzioni delle soluzioni
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
IPS - Implementare le soluzioni
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
VSL - Validare le soluzioni
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
DPP - Definire il piano di progetto
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
GAP - Gestire l'avanzamento del piano di progetto
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
ARP - Analizzare i rischi e definire il piano di risposta
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
MPR - Monitorare il piano di risposta ai rischi
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
GIC - Gestire e informare i cointeressati
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
FRA - Fornire le risorse adeguate
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
EMS - Effettuare le modifiche e gestire la configurazione
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
PCQ - Pianificare e controllare la qualità
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
DAF - Definire e attivare i contenuti delle forniture
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
Valutare e accettare le forniture
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
DGR - Definire il processo di gestione dei rischi
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
DPC - Definire il processo di gestione delle modifiche e della configurazione
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
AQP - Analizzare la qualità dei prodotti
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
DPS - Definire i processi standard
(Sommario; Scopo; Attività; Prodotti; Strumenti; Esempio)
Applicabilità dei processi nel project, program e portfolio management
(Premessa; Applicabilità; Conclusioni)
Perché un modello di maturità
(Implementare un modello di maturità verso il miglioramento continuo)
Come valutare la propria organizzazione
(Autovalutazione)
Acronimi e glossario
Bibliografia



In breve
Nato in Giappone, riscritto in Italia e arricchito da esempi e riferimenti europei, questo libro è presentato alle aziende italiane perché sappiano cogliere nella sfida ambientale un’opportunità per sviluppare nuovi prodotti, nuovi servizi e nuovi business per un’autentica crescita nel senso più completo del termine.
Presentazione del volume
I dubbi su uno sviluppo tecnico incondizionato e una crescita economica illimitata, che le menti più illuminate nutrivano già da vari decenni, a cominciare dagli anni Settanta del secolo scorso esplodono in una serie di deprimenti certezze. Non è vero che il progresso dell'umanità è assicurato per tutti ed è senza alcun rischio. Non è vero che le risorse naturali sono inesauribili e gli uomini possono continuare ad usarle e ad abusarne senza porsi alcun freno. Gli effetti negativi delle attività umane si fanno sempre più evidenti tanto da mettere in forse il futuro del pianeta.
Si comincia a capire che i problemi di inquinamento e tutte le problematiche ambientali di carattere più generale non sempre sono risolvibili a livello locale. La distruzione dello strato di ozono attorno alla Terra, le piogge acide che si estendono al di là dei confini dei singoli Paesi, il surriscaldamento e la desertificazione del pianeta - tanto per elencare solo alcuni dei problemi che preoccupano l'intera umanità - sono questioni complesse che necessitano di interventi a carattere internazionale. Si comprende che per avere uno sviluppo sostenibile a livello planetario, c'è bisogno di azioni comuni utilizzando strumenti adeguati.
Le nazioni di tutta la Terra sono chiamate ad unirsi in un impegno collettivo perché anche le generazioni future possano avere un ambiente in cui vivere.
In questo quadro, con poche luci e molte ombre, si colloca l'attività delle imprese. L'industria e le aziende in genere, che non poca responsabilità hanno nella situazione ambientale oggi presente nel mondo, stanno gradualmente prendendo coscienza degli impatti ambientali che i loro prodotti e le loro attività hanno causato e continuano a provocare. Essere sensibili ai temi ambientali e impegnarsi per uno sviluppo sostenibile non vuol dire, però, per l'impresa dimenticare le sue finalità economiche. Per sua natura, l'impresa deve creare valore e, quindi, insieme alla salvaguardia dell'ambiente, deve preoccuparsi degli aspetti economici. Ecologia ed economia, quindi, è il binomio che deve ispirare la gestione delle imprese.
Nato in Giappone, riscritto in Italia e arricchito da esempi e riferimenti europei, questo libro è presentato alle aziende italiane perché sappiano cogliere nella sfida ambientale un'opportunità per sviluppare nuovi prodotti, nuovi servizi e nuovi business per un'autentica crescita nel senso più completo del termine. Il volume, basato sull'esperienza di vari consulenti che operano nel campo dell'ambiente, è un aiuto concreto alle aziende perché sviluppino un management attento all'aspetto ambientale e a quello economico e questo in tutte le principali funzioni aziendali: ricerca e sviluppo, produzione, approvvigionamenti, controllo di gestione, comunicazione e nuovi business.
Indice
Pino Lucchesi, Prefazione
Giovanni Polvani, Presentazione
Introduzione
L'Eco-Eco Management: la risposta delle imprese ai problemi ambientali
(La nascita dell'uomo e la comparsa dei problemi ambientali; Il genere umano di fronte ai problemi ambientali; L'Eco-Eco Management)
I sistemi di gestione ambientale
(I sistemi di gestione ambientale secondo le norme ISO14001; Dalla semplice acquisizione alla sostenibilità della certificazione ISO)
Eco-factory
(L'Eco-factory; Zero emission; Il risparmio energetico)
Eco-design
(Ruolo e finalità della progettazione eco-compatibile di prodotto; L'eco-design dei prodotti; Condizione efficace dell'eco-design; Come cogliere i vantaggi gestionali della progettazione eco-compatibile)
Approvvigionamento green ed eco-logistica
(L'approvvigionamento green; I benefici economici dell'approvvigionamento green; Implementazione dell'approvvigionamento green; Temi aperti e sviluppo dell'approvvigionamento green; L'eco-logistica)
Strategie di business ambientale: eco-business
(Le strategie di innovazione di business esistenti nell'ottica dell'ambiente; Creazione di nuovi business ambientali; Metodi per esaminare la fattibilità di nuovi business ambientali)
La comunicazione ambientale
(L'importanza della comunicazione ambientale; Il sottosistema di comunicazione ambientale in senso stretto; Output di comunicazione interna; Output di comunicazione esterna; La metodologia PDCA e la valutazione del SMRI; La strategia nazionale di azione ambientale)
Qualche nota conclusiva



In breve
Obiettivo di questo manuale è di indirizzare il processo ideativo della fase progettuale, sia attraverso le conoscenze teoriche sulle modalità sensoriali che guidano l’agire umano nel suo relazionarsi con gli oggetti e gli ambienti circostanti, sia grazie alle applicazioni pratiche che muovono il progettista e il designer nelle diverse fasi di sviluppo di un’idea.
Utili Link
Imagine Recensione (di G.V.)… Vedi...
Presentazione del volume
Obiettivo di questo volume è di accompagnare il processo ideativo della fase progettuale sia attraverso le conoscenze teoriche relative alle modalità sensoriali che influenzano l'agire umano nel suo relazionarsi con gli oggetti e gli ambienti che lo circondano, sia grazie alle applicazioni pratiche che possono aiutare i creativi, siano essi comunicatori, designer o progettisti, a comprendere i vincoli e i percorsi nella generazione delle idee e nello sviluppo dell'innovazione.
Continuamente raccogliamo le informazioni dal mondo per usarle e produciamo oggetti perché siano usati. La veicolazione dei significati, attraverso i canali sensoriali e i modelli mentali che le persone costruiscono intorno a un oggetto, rappresenta un aspetto imprescindibile del processo creativo che deve tenere conto dei complessi equilibri, alla base della nostra stessa esistenza. La neuroergonomia cognitiva applica le basi delle neuroscienze allo studio della percezione umana, il cui impiego è finalizzato a misurare, analizzare e interpretare ciò che è percepito e, nelle sue applicazioni pratiche, anche a migliorare la qualità sensoriale degli artefatti.
Un testo non solo teorico, ma ricco di esempi e tecniche strumentali e cognitive da applicare alle proprie idee per progettare e comunicare il futuro.
Eleonora Buiatti insegna Ergonomia Cognitiva per il Design al Politecnico di Torino DAD - Dipartimento di Architettura e Design. Da diversi anni si occupa di neuroscienze cognitive, dapprima applicate all'ambito dell'arte e successivamente ai campi del design e delle ricerche di mercato. Attualmente svolge analisi ergonomiche e ricerche qualitative per enti pubblici e aziende private.
Indice
Jaime Gomez-Ramirez, Prefazione
Introduzione
La mente sensoriale
(L'equilibrio dinamico dei processi sensoriali; Le realtà multisensoriali; La realtà dell'uomo: un mondo di mezze misure; Il cervello multisensoriale; L'apparato sensoriale; La sensorialità e gli artefatti; L'affordance; Progettare per la mente)
La mente visiva
(La visione adattiva; Il cervello visivo; Dall'occhio al cervello; L'apparato visivo; Progettare per la vista; Tecniche e strumenti di supporto progettuale all'analisi della percezione visiva)
La mente uditiva
(L'ascolto adattivo; Il cervello uditivo; I principi di organizzazione percettivo-uditivi; Dall'orecchio al cervello; L'apparato uditivo; Progettare per l'udito)
La mente tattile
(Il tatto adattivo; Il cervello tattile; I principi di organizzazione tattile; Dal corpo al cervello; L'apparato tattile; Progettare per il tatto)
La mente olfattiva
(L'olfatto adattivo; Il cervello olfattivo; I principi di organizzazione olfattiva; Dal naso al cervello; L'apparato olfattivo; Progettare per l'olfatto; Tecniche e strumenti di supporto progettuale all'analisi olfattiva)
La mente gustativa
(Il gusto adattivo; Il cervello gustativo; I principi di organizzazione gustativa; Dalla lingua al cervello; Progettare per il gusto; Tecniche e strumenti di supporto progettuale all'analisi gustativa)
Flaviano Celaschi, Postfazione
















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