INCUBATORI





L'innovazione deve considerare il complessivo costo di produzione che, nell'ambito della sostenibilità, è misurato quale „Energia Grigia“. Occorrerà andare oltre, anche in previsione di nuove norme che considereranno il costo ambientale di produzione derivante dall'incidenza sull'ambiente della mobilità del personale, su cui impatteranno economicamente gli aspetti organizzativi (Smart Working) e la gestione delle strutture da parte del Facility Manager. I costi ambientali della mobilità delle risorse umane ricadrà sull'azienda e sulle sue produzione, impattando, se opportunamente organizzata, positivamente sui costi derivante dall'utilizzo degli immobili, che dovranno opportunamente gestiti dal facility manager che, a sua volta dovrà efficientare la supply chain, onde evitare aggravi derivanti dalla mobilità per i servizi e per le risorse legate al facility management (energia, katering, ecc.).

SMART WORKING – BEST PRACTICE DALLA SVIZZERA
Al Politecnico di Milano la Zurich e l'Axa sono premiati per le iniziative di Smart Working avviate, ma la Zurich anche per le ricadute positive misurate nel secondo anno.


Lo smartworking è un approccio al lavoro che le organizzazioni possono adottare per soddisfare le nuove esigenze che il mercato: flessibilità, produttività, mobilità. 
Grazie alla stesura di un accordo, integrativo del proprio contratto individuale, puntuale e preciso il datore di lavoro può superare l’annosa domanda « come posso sapere cosa sta facendo il mio dipendente non lo vedo?». Come posso fidarmi?
Lo smartworking non riguarda solo il singolo lavoratore, ma diventa una caratterizzazione dello stile aziendale, il suo nuovo approccio al mondo del lavoro, diversificandosi  sul mercato e  diventando più attraente per i talenti 

INCUBATORI COINVOLTI NEI PROGETTI IN CORSO
Como 2016 -
SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA' D'INCUBAZIONE E FORESTERIA. IL LABORATORIO DELLA SOSTENIBILITA' HA DELIBERATO PER RENDERLO DISPONIBILE, GRATUITAMENTE, PER ALLOGGI DESTINATI AGLI OPERATORI SANITARI DELL'OSPEDALE SANT'ANNA DI COMO
In esso sono stati sviluppati i seguenti progetti di ricerca:
- SHH@H
- SAAB
- Smart Working

Le aziende e startup incubate:
- Ecoarea srl

Bedano - Svizzera 2020 -
In esso sono stati sviluppati i seguenti progetti di ricerca:
- TRX 5D
- BEEC
- VIIL
- Smart Working

Le aziende e startup incubate:
Laboratorio della Sostenibilità


Svizzera
- incubazione d'imprese per l'internazionalizzazione



- tecnologia per l'innovazione (CSCS)






INCUBATORI PER PMI

Il modello di INCUBAZIONE deve essere un opportunità, ma anche un dovere, per le associazioni di categoria. Un modello che deve evitare gli sprechi di finanziamenti distribuiti, insufficienti ad un vero sviluppo di ricerche, ma concentrato diverrebbe un acceleratore per intere filiere, ad integrazione delle risorse finanziarie per specifiche iniziative individuali.

Il modello usato dallo Stato italiano nel finanziamento dei Centri di Competenze e che alcune Organizzazioni hanno avviato coinvolgendo la propria rete di associati.

Un modello che può essere adottato da:

  • Aziende produttrici di tecnologie IOT e ICT, coinvolgendo le proprie reti distributive qualificate;

  • Aziende che dispongono di reti fidelizzate, per la loro innovazione coordinata centralmente, quali abbigliamento, alimentazione, prodotti per la casa, ecc.;

  • Centri d'eccellenza sanitari, coinvolgendo le strutture territoriali ed RSA;

  • Anche, considerando l'elevata necessità, i Condomini, che possono divenire i catalizzatori della sperimentazione delle Imprese Edili e di produttori di elementi per l'edilizia sostenibile, che potranno, con il supporto delle strutture sanitarie locali e quelle nazionali, integrare predisposizioni telemedicali, anche in collaborazione ed in linea con i temi promossi dal Movimento Laudato Sì e le Encicliche Papali;

  • Associazione di Amministratori di Condomini, che possono sviluppare Piattaforme Digital Twin per il monitoraggio e gestione efficiente delle strutture Edili, coordinate centralmente (ottimizzazione delle minimali risorse per singolo condominio) dalla stessa Associazione, come banalmente avveniva nelle associazioni di categoria con i servizi “paghe” per i piccoli artigiani;

  • Associazioni ed Organizzazioni di Agricoltori, per l'innovazione della filiera, che possono coinvolgere i produttori di tecnologie per divenire partner sperimentale in progetti di ricerca, ma anche concentrare, ed ottenere i supporti, per servizi comuni (tracciabilità, agroenergetica, supply chain, internazionalizzazione, ecc.);

esempi che non sono esaustivi per la pluralità di applicazione del modello, che possono fruire del progetto SAIRC (link) e dei suoi Partner.




Incubazione per concentrare servizi condivisi di estrema utilità per la crescita e l'innovazione delle imprese dell'area.
Servizi ad elevato valore scientifico e tecnologico, in diretta connessione con grandi aziende, università e centri ricerca, quali:
  • IoT (Internet of Things), per lo sviluppo di prodotti connettibili e dotati di tecnologie AI (Artificial Intelligents)
  • Ciber Security, in conformità a quanto previsto dal Libro Bianco del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica)
  • Stampa 3D, per il “Design for Additive Manufacturing”
  • Ma anche piattaforme di Matching Internazionalizzazione, e quanto richiesto dalle PMI coinvolte

Per concentrare, sinergicamente, tutti i mezzi, e le armi, per attaccare e difendersi, come in un potente feudo, ove i cavalieri (mezzi per conquistare) sono supportati da borghi artigianali (produzioni innovative PMI), fortificazioni (per la difesa passiva), arcieri (per la difesa attiva) e fossato (per la difesa in outsourcing), ma anche eserciti mercenari (per l'outsorcing tecnologico e di ricerca).
Un progetto che può essere correttamente rappresentato da una CLESSIDRA,
con gli ATTORI raggruppati per AREA, della ricerca, dell'integrazione industriale, del coordinamento, del supporto locale e di filiera, all'INNOVAZIONE delle PMI e la realizzazione di opere sociali.
Uno schema in cui ogni ATTORE può ritrovare la sua collocazione, in relazione al RUOLO che vuole, e può, rivestire, in relazione alle capacità.

Un modello che può trovare la sua ideale applicazione al settore edile attraverso la creazione di Incubatori a Grappolo di coloro che vivono la vita degli edifici italiani, gli AMMINISTRATORI DI CONCOMINIO, o meglio una evoluzione degli stessi verso la figura di FACILITY MANAGER, come indicato dal presidente ANACI:


Un modello che permetterebbe di rivoluzionare il patrimonio edile italiano e la sua intera filiera:
- ANACI nazionale, che partecipa allo sviluppo di una piattaforma Digital Twin di gestione del costruito, in grado di monitorare e simulare ogni intervento (Facility Management Anticipato), integrando i temi in Master di Facility Management;
- ANACI locali, che, attraverso la piattaforma Digital Twin e la formazione, coordino la gestione degli edifici con i singoli amministratori;
- Amministratore ANACI, che fruisce della formazione in Facility Management e rivoluzioni il suo approccio alla gestione delle strutture;
- il "Network" di Imprese, collegate al singolo amministratore, che grazie alle risorse generate dalla Ricerca e Sperimentazione, permetta loro di efficientare e fidelizzare la gestione degli stabili, applicando sistemi e tecnologie sperimentali, divenendo il reale volano del progetto, come nel modello avviato a Pesaro (Benincasa Group nel paragrafo Digital Twin) che verrà presentato in un prossimo convegno.

Progetto “Incubatori nella Filiera Edile”: Innovazione e Sostenibilità nel Settore Edilizio

Introduzione:

Il progetto dell'Incubatore Filiera Locale Edile è una visione ambiziosa volta a rivoluzionare il settore edile italiano attraverso l'innovazione e la sostenibilità. L'obiettivo principale è creare un ambiente in cui le imprese edili possano collaborare, condividere competenze e sfruttare sinergie per rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione. Il progetto si basa su pilastri fondamentali, servizi chiave e un approccio all'avanguardia per promuovere l'innovazione nel settore.

Obiettivi Principali:

  1. Promuovere la Collaborazione: Favorire la collaborazione tra imprese edili, professionisti ed enti per creare una rete di conoscenze e risorse condivise.

  2. Sostenibilità: Integrare la sostenibilità come elemento chiave nelle attività dell'Incubatore, promuovendo soluzioni eco-compatibili e la riduzione dell'impatto ambientale nel settore edile.

  3. Innovazione Tecnologica: Abbracciare e promuovere l'innovazione tecnologica nel settore edile, inclusi concetti come il "Digital Twin," per migliorare la progettazione, la costruzione e la manutenzione di edifici.

  4. Formazione e Sviluppo: Offrire programmi di formazione permanente per professionisti edili e studenti, preparando una nuova generazione di leader nel settore.

Fasi del Progetto:

Fase 1: Creazione dell'Incubatore

  • Identificazione delle Organizzazioni (Associazioni, Consorzi, Reti d'Imprese, General Contractor, Amministrazioni Condominiali, Incubatori, Laboratori di Ricerca, Imprese Edili Strutturate, Studi Professionali, ecc.) promotrici e partner chiave per avviare l'Incubatore.

  • Progettazione e realizzazione delle infrastrutture fisiche e digitali dell'Incubatore.

  • Selezione del personale e dei formatori specializzati, avvalendosi delle Università e dei loro Corsi.

  • Comunicazione e sensibilizzazione tra le imprese edili locali riguardo ai benefici dell'Incubatore.

Fase 2: Servizi e Vantaggi

  • Implementazione dei servizi chiave, tra cui asseverazione tecnica, fiscale, formazione permanente e piattaforme di scambio dei crediti fiscali.

  • Stipulazione di partnership con organizzazioni universitarie per l'accesso a finanziamenti per attività di ricerca e sviluppo.

  • Lancio delle piattaforme digitali per la collaborazione e il matchmaking tra le imprese edili e i partner qualificati, oggetto dell'Innovazione ed Integrazione delle Piattaforme immediatamente applicabili con il supporto dei Partners e dei Centri di Ricerca e Competence Center del progetto SAIRC (https://laboratoriosairc.blogspot.com/ )

Fase 3: Collaborazione con Politecnici e Ricerca Universitaria

  • Avvio di collaborazioni strategiche con i Politecnici e le università per generare risorse necessarie all'Incubatore.

  • Coinvolgimento attivo degli studenti universitari, e start-up, nelle attività di ricerca attraverso programmi di stage e progetti congiunti.

  • Sviluppo di progetti di ricerca congiunta tra le singole PMI associate e gli istituti accademici, generando soluzioni innovative per il settore edile.

Fase 4: Attività di Ricerca ed Applicazione Sperimentale

  • Creazione di laboratori dedicati all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità, con la partecipazione attiva dei ricercatori accademici.

  • Avvio di progetti di ricerca e sviluppo focalizzati sui tre pilastri principali: Digital Twin, Innovazione Digitale dei Cantieri e Sostenibilità.

  • Coinvolgimento di università e studenti nelle attività di ricerca attraverso programmi di stage.

Fase 5: Espansione e Crescita

  • Monitoraggio e valutazione costante dei risultati e dell'efficacia dei servizi offerti.

  • Espansione dell'Incubatore per coinvolgere un numero sempre maggiore di imprese edili, professionisti e partner.

Conclusioni:

Il progetto dell'Incubatore Filiera Locale Edile rappresenta un passo significativo verso l'innovazione e la sostenibilità nel settore edile italiano. La collaborazione, la formazione, l'adozione di tecnologie all'avanguardia e la collaborazione con istituti accademici saranno i pilastri su cui si baserà il successo di questo progetto. Con il tempo, ci aspettiamo di vedere un settore edile più efficiente, sostenibile e competitivo, pronto ad affrontare le sfide del futuro con fiducia.


INCUBATORI




PROGETTI D'INCUBAZIONE CONDOTTI DAL 2000 ad OGGI

Foggia 2000 - 2009

Edificio ZEB (Zero Energy Building) realizzato in area obbiettivo 1 in collaborazione con l'Università degli Studi di Urbino.




In esso sono stati sviluppati i seguenti progetti di ricerca:
- Villaggio Tecnologico
- Insediamento Industriale e Parco eolico di Biccari
- Life Gargano
- Parco Fotovoltaico Ascoli Satriano
- Domotica
- Editoria In.News

Le aziende e startup incubate:
INFORGROUP
- Energes Biccari
- CSI
- Becquerel Electric
- I.Tech


Urbino 2004 - 2011

In esso sono stati sviluppati i seguenti progetti di ricerca:
- CCT (Centro Commerciale Telematico)
- Insediamento Industriale e Parco Eolico di Biccari
- Domotica open (busRS485)
- Laboratorio di Domotica a supporto dei corsi Universitari e società del gruppo Riello Elettronica
- Fano Città Ideale
- Collegi di Urbino
- In.Moda in collaborazione con la facoltà di "Design e Moda"
- attività di ricerca correlata al Parco Scientifico e Tecnologico ItaloSammarinese (2006)


Le aziende e startup incubate:
INFORGROUP
- Progetto Impresa srl
- Eco-Business srl
- Energes Biccari srl
- Enertec srl
- Solartec srl