Facility Management e Retail: attività e progetti.


La RIVOLUZIONE 5.0 vedrà il ruolo del Facility Manager, tra gli attori dell'innovazione, passando dal ruolo di riorganizzatore a seguito dei processi lenti d'innovazione, spesso assenti, in MOTORE TRAINANTE.

Dal Marketing alla Logistica allo Sviluppo di Nuovi Prodotti, saranno le sfide dell'Innovazione, con la presenza di forti barriere, come riportate anche nelle slide del Convegno sul tema Retail del Politecnico di Milano,
Una particolare attenzione la merita la crisi generata dalla Pandemia, ed ancor più dal Lockdown e le misure restrittive per il contenimento del contagio. Un evento, che considererei rientrante in quella che possiamo identificare come Rivoluzione 5.0. Anche nel caso del Retail questa rivoluzione accelera processi in corso. Cosa succederà al riavvio post stato comatoso?
I dati aggiornati evidenziano la necessità di una rimodulazione dei Business Model che, attraverso l'Innovazione, potranno generare una crescita. Una crescita riservata esclusivamente a chi affronterà la Resilienza di questa Rivoluzione e per gli altri? ...... Al Politecnico di Milano si sono affrontate le analisi e valutate le prospettive: POLITECNICO DI MILANO - RETAIL AI TEMPI DEL COVID-19

I dati della Ricerca sull'evoluzione del Retail all'11 febbraio 2021:









Misurare i risultati per definire il canale commerciale, questi i temi e le tecnologie analizzate nel convegno del POLITECNICO DI MILANO - MISURARE L'OMNICANALITA': BENEFICI CONCRETI PER IL CONSUMATORE E PER IL BUSINESS - USECASE (29/09/2020)



dalle cui ricerche si evincono settori in cui maggiore è la spinta verso l'innovazione, come il Fashon, che dovranno rivoluzionare le loro show room, integrando analisi emozionali alla modulazione dell'immersività sensoriale, anche attraverso applicazione di tecnologie olfattive, tattili e VR (Virtual Reality).
(l'intervento della professoressa Buiatti del Politecnico di Torino sul tema olfattivo)


Il Facility Manager dovrà coordinare tavoli complessi, strutturando le necessarie sinergie ed individuando idonei stakeholder. per soddisfare le esigenze generate da questa nuova Rivoluzione in corso che, nei prossimi anni o solo mesi, vedrà l'integrazione di tecnologie già disponibili nei laboratori che necessitano di divulgazione.
Un tema fondamentale per la nostra attuale società, che ostava l'applicazione di tecnologie 4.0, oggetto di studi, il “CONTATTO UMANO”, e generava una rivoluzione dei modelli economici, in quanto impattava principalmente la gestione degli spazi ed in particolare il Retail. Difatti si stava assistendo ad iniziative rivoluzionarie:
  • IKEA che riapre i punti in città, dai grandi spazi espositivi alla prossimità in piccoli spazi e virtualizzazione della logistica;
  • Amazon che acquisisce catene commerciali, dalla totale virtualizzazione a nuovi spazi reali automatizzati.
Filo conduttore il “CONTATTO”, proprio quel CONTATTO, che in questa emergenza e nei prossimi modelli sociali verrà associato a CONTAGIO, poche lettere che fanno una enorme differenza.


Il CONTACT-LESS risulta tra i principali acceleratori del Digital Business che richiede alcuni fondamentali elementi:

  • Organizzazione
  • Logistica
  • Fidelizzazione
  • Consulenza


Evoluzioni accelerate dalla Rivoluzione in corso, sia per il Business, nel progetto CCT (Centro Commerciale Telematico - Finanziato per circa 5 milioni nei primi anni del 2000), che nella produzione, progetto sull'alimentazione SAAB,


sono temi delle analisi svolte dal Politecnico di Milano, durante il Convegno POLITECNICO DI MILANO - Food&Grocery....ora l'Online è di casa (28/05/20), in cui sono presentate le evoluzioni, con l'incremento del 55% per oltre 1 miliardo, e le prospettive del settore, ed alcune interessanti best practices.


Le tecnologie 4.0, in relazione a quelle poche lettere, dovranno considerare altri fattori ambientali dando il via a nuovi modelli e nuove tecnologie 5.0. Una nuova RIVOLUZIONE, se così si è definita quella 4.0, che in realtà può essere definita “un continuo processo d'innovazione” per gli addetti ai lavori ma percepita tale solo da chi confonde INNOVAZIONE con FANTASCIENZA.
Occorre, dalla conoscenza del consumatore alle soluzioni tecnologiche, valutare i fattori abilitanti.
Il consumatore digitale diviene sempre più rilevante e bisogna procedere ad approfondite analisi per proporre soluzioni attrattive e conformi alle sue esigenze. Occorre concentrarsi sul CONTENT JOURNEY e non sul CUSTOMER JOURNEY. MultiChannel, la parola chiave.
Customer Journey, che devono approfittare e valorizzare strumenti in forte sviluppo quali i Podcast ed il Digital Audio (approfondimenti nel Paragrafo 4.10), anche tracciato dalle tecnologie che, analizzando i dati, potranno misurare e veicolare, anche aiutando a gestire i nuovi spazi del retail.



Informazione e Dati indispensabili allo sviluppo di un Business Model e reinventare il Business in questa Rivoluzione 5.0.

NIELSEN al POLIMI - LIFE BEYOND THE LOCKDOWN (13/05/2020)

Interessanti Business Case, di applicazione delle tecnologie Big Data, esaminate dal Polimi:
Traguardi che potranno essere raggiunti sono attraverso l'insediamento di Team Eterogenei, sia nelle competenze che, come rilevato dalle aziende attive nel digitale oggetto della ricerca del Polimi, che da Soft Skills legati ad ulteriori fattori, quali l'analisi delle esigenze da parte di soggetti coetanei al target di riferimento. Sarebbe impossibile discutere con un novantenne di mobilità elettrica, se questo ha sempre vissuto in un borgo in cui l'unica mobilità era il mulo, altrettanto complesso per un Manager percepire il punto di vista delle nuove generazioni, o di nicchie, cresciute nel digitale.

Quindi, 2020, un anno bisestile, e per i “numerologi” di RIVOLUZIONE, può divenire l'avvio della RIVOLUZIONE 5.0. Una Rivoluzione che diffonderà un nuovo modo di comunicare, non solo negli strumenti ma, a causa di essi, anche nelle stesse parole. Parole e termini, fino a ieri riservati a pochi adulti ed alle nuove generazioni, oggi si stanno integrando nel linguaggio comune. Pensiamo solo a termini come Smart Working, che solo alcuni mesi fa necessitava di ore per trasmetterne il significato.
Facility Manager, tra gli attori dell'innovazione, MOTORE TRAINANTE.
Gli effetti dell'innovazione, accelerati da questa Rivoluzione in corso, impatterà le attività di Marketing che subiranno forti innovazioni nelle infrastrutture telematiche che, anche se non di diretta competenza del Facility Manager, amplieranno la complessità dei tavoli, coinvolgendo nuovi stakeholder necessari per la DIGITAL FACILITY. Infrastrutture, anche se virtuali, complesse e fondamentali, per le quali la responsabilità gestionale del Facility Manager, dovrà assicurarne l'efficienza e la sicurezza, applicando le procedure previste dalle attività di una corretta Facility.
Il RETAIL risulterà trainante, conquistando un ruolo che lo relegava in secondo piano nell'innovazione e risulterà fondamentale per avvicinare la ricerca tecnologica agli utenti, show room, in cui saranno il luogo di sperimentazione che ne permetterà la partecipazione a progetti finanziati, come riportato nel Webinar SUPSI
Nel progetto, pre emergenza, SMART INNOVATION erano stati individuati ruoli specifici per aziende che disponevano di show room, da cui estraggo alcuni dei benefici previsti:
AZIENDE del RETAIL/CENTRI COMMERCIALI/SHOWROOM
  • finanziare la sperimentazione di tecnologie telematiche per la gestione ed acquisizione di nuova clientela
  • partecipare allo sviluppo di piattaforme BIM (Building Information Modelling)
  • finanziare lo sviluppo della propria struttura
  • finanziare lo sviluppo di aree espositive, contenenti le proprie eccellenze e quelle oggetto della ricerca
  • finanziare l'organizzazione di eventi divulgativi
  • finanziare la formazione del personale interno e dei tecnici collegati (architetti, consulenti, tecnici, ecc.)
ALBERGHI/RISTORANTI/SPA e CENTRI BENESSERE
  • finanziare la sperimentazione di tecnologie telematiche per la gestione ed acquisizione di nuova clientela
  • finanziare lo sviluppo della propria struttura
  • finanziare le produzioni di servizi legati alla ristorazione
  • acquisizione di know how su temi legati all'alimentazione e cura del corpo, attraverso la correlazione a progetti di ricerca universitaria
  • finanziare lo sviluppo delle piattaforme di gestione interne e web
  • finanziare l'efficientamento energetico e di gestione della struttura
  • finanziare l'organizzazione di eventi divulgativi
  • finanziare l'abbattimento delle barriere architettoniche
  • finanziare la sperimentazione di tecnologie per il benessere e la cura del corpo
  • finanziare la formazione del personale interno e dei tecnici collegati (architetti, consulenti, tecnici, ecc.)
Un tema che gli interlocutori ritenevano FUTURISTICO ed oggi una IMPELLENTE ESIGENZA.
Un'emergenza che cambierà i modelli di Retail attuali, questo quanto è emerso dagli Osservatori del Politecnico di Milano. Riorganizzazione degli spazi e della logistica, ma anche nell'approccio consulenziale ed esperienziale, che dovrà espandersi nel virtuale. Social Commerce specializzati, con contenuti correlati ai prodotti, ma anche show room virtuali in grado di trasmettere tutti i sensi e generare esperienze immersive.
Nelle attività di ricerca e nei progetti sperimentali, SMART INNOVATION, si attribuiva un nuovo ed innovativo ruolo al Facility Manager. Come per i consulenti ICT, i Business Analyst e gli Human Resources, anche i Facility Manager devono armonicamente partecipare alla creazione, avvalendosi delle piattaforme tecnologiche, di nuovi modelli organizzativi SMART per raggiungere traguardi d'eccellenza e vincere le sfide del futuro. Ed in essi il Partner DEGW presentava alcuni dei lavori svolti nella riprogettazione di spazi.
Gestione degli spazi che, nei nuovi modelli, comporta adempimenti e gestione di aspetti regolamentati, quali i temi oggetto del Webinar:

POLITECNICO DI MILANO - Come conciliare obblighi di salute e sicurezza sul lavoro e tutela della privacy ai tempi del coronavirus (08/06/2020)

NESTLE'

IKEA

MICROSOFT
Il Facility Manager, in questa quarta rivoluzione, riveste un fondamentale ruolo, per tutto ciò che esiste, o si adatta/realizza al servizio di ciò che ha già vita, nel processo d'innovazione, in stretta correlazione con gli altri attori:
Coordinando il lavoro degli esperti ICT ed in stretta collaborazione con gli HR, finalizzata alla valutazione di strategie organizzative, e la corretta conduzione di un Business Analyst, per sviluppare nuovi modelli organizzativi, quali lo Smart Working.
L'innovazione genera opportunità, ma produce complessità, e le aziende necessitano di Facility Manager in grado di partecipare alla definizione delle STRATEGIE, interfacciando ogni settore dell'azienda ed i loro top manager, disponendo/coinvolgendo le competenze trasversali in grado di intelocuire con tutti gli stakeholder, che dispongano di conoscenze su quanto l'innovazione può, e potrà, fornire, ponendo particolare attenzione al settore core dell'organizzazione in cui opera, con le sue specifiche esigenze, tecniche e normative, ed alle tecnologie ICT-IoT che, in questa rivoluzione in corso, diverranno sempre più elemento distintivo e competitivo: Digital Facility, in grado di affrontare le criticità legate alle infrastrutture ed alla sicurezza, nella rivisitazione degli spazi fisci degli uffici affinchè ci sia una "estensione digitale" che permetta alle persone remote (colleghi o persone esterne all'azienda, clienti, fornitori ...) di essere coinvolte facilmente nelle decisoni, come se fossero presenti di persona alle riunioni in ufficio. Il Software che permette di collaborare dai propri strumenti personali (laptop, smartphone, tablet) ovunque ci si trovi. Questo Software deve abilitare la chat di gruppo persistemte (il mondo consumer ci ha insegnato l'esperienza whatsapp), ma anche la telefonia (softphone) e la videocomunicazione realtime, garantendo la sicurezza e la compliance dei dati necessari nel mondo Enterprise. L'email non è piu' sufficiente per un contesto di vero Smart Working. Il Cloud, che oggi permette la distribuzione di questi strumenti in modo rapido, scalabile e apre interessanti scenari grazie all'integrazione dell'Intelligenza Artificiale.

Temi previsti nel progetto LIFE 4,0, in cui le ricerche confluiscono nella sperimentazione in show room, ed in numerosi tavoli degli OSSERVATORI del Politecnico di Milano (CONVEGNI).
Questa Rivoluzione genererà un'accelerazione della sperimentazione e della ricerca, attuati con difficoltà nonostante i finanziamenti previsti per l'innovazione delle show room, accelerando le ricerche olfattive, che oggi dovranno coniugarsi con l'ARIA ed AMBIENTE.
Aree in cui saranno presentate nuove tecnologie in grado di generare l'ambiente personale, derivante dall'analisi dello stato emotivo ed in grado di risvegliare i nostri ricordi, un progetto di ricerca che coinvolge Docenti e Ricercatori Universitari di importanti università europee (Psicologià, Domotica, Illuminotecnica, Telecomunicazioni, Intelligenza Artificiale, Big Data, Design industriale, Arte Moderna, Sensoriale/Olfattiva), finanziabili per lo loro attività sperimentale. Tecnologie, quali “Lo Scrigno dei Ricordi”, relativamente a nuovi prodotti da rendere visibili nelle Show Room, applicabili in:
  • abitazioni private, per le quali è prevista la produzione di un contenitore artistico, personalizzabile attraverso la stampa 3D, in grado di riprodurre immagini, video (entrambe sia su schermo che proiettori VR) e le essenze correlate alla capacità dell’apparecchio. Quindi principalmente riprodurre filmati e sensazioni olfattive legate al ricordo, ma anche correlate a trasmissioni televisive o programmazione di ambienti (aromoterapia) per gli obbiettivi prefissi (relax, eccitazione, appetenza, ecc.);
  • sale conferenze in uffici/terziario/incubatori, in questo ambito il contenitore sarà standardizzato in un cubo, il cui utilizzo sarà correlato alla creazione di un ambiente consono agli argomenti trattati, nonché generare nuove sensazioni immersive durante la proiezione di filmati;
  • SPA, anche in questo caso il contenitore sarà un cubo, ma, per le salette individuali, sarà valorizzata la produzione luminosa per abbinare la cromoterapia. Sempre nelle salette individuali, grazie alle tecnologie sensoriali e le analisi facciali, sarà possibile, con l’ausilio di algoritmi AI, pianificare automaticamente in relazione agli obbiettivi programmati (relax…..);
  • Musei, i quali fortemente spinti verso l’innovazione tecnologica, anche supportata da importanti risorse finanziarie pubbliche, saranno tra i primi obbiettivi del progetto, anche in relazione alle risorse da destinare allo sviluppo dello stakeholder coinvolto. La tecnologia vedrà l’applicazione in salette, che prioritariamente focalizzeranno l’attenzione su soggetti con disabilità, in cui a supporto di tecnologie VR (Realtà Virtuale) o di proiezione o di gamification, interverrà la generazione sensazioni olfattive per ricreazione di ambientazioni per esperienze immersive;
  • sale cinematografiche, la tecnologia sarà a supporto delle avanzate infrastrutture audio video presenti nelle sale, generando sensazioni olfattive correlati alle scenografie, che un operatore potrà opportunamente adattare e personalizzare;
  • emittenti televisive, considerando l’elevata diffusione di trasmissioni legate alla cucina, è prevista la possibilità di fornire ai produttori televisivi e cinematografici di apposite piattaforme per la registrazione di una “traccia olfattiva” da trasmettere alle apparecchiature presenti nelle abitazioni;
  • centri cura/anziani, in essi saranno convogliate tutte le funzionalità, sia per l’intrattenimento che per fini terapeutici. Una particolare attenzione, oggetto della ricerca delle università piemontesi, verterà sui ricordi in correlazione ad alcune specifiche patologie ed in particolare le malattie senili (alzheimer, parkinson).
  • Istituti di assistenza e formazione ad utenti disabili (ipovedenti, autistici, ecc). il prodotto, verticalizzando ed ibridando i sistemi di controllo già previsti per le aree meeting, le sale cinematografiche ed i centri di cura, permetterà di fornire tecnologia/servizi di supporto ai docenti, valorizzando e supportando alcuni sensi. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sarà possibile visualizzare testi per soggetti ipovedenti, creare l’ambiente ideale per soggetti autistici, anche attraverso il supporto al docente dato dall’analisi emotiva, assistere nella visione o lettura utenti con deficit acustici o visivi.
Ma anche spazi con tecnologie per analizzare l'emotività generata da aromi per realizzare specifiche profumazioni d'ambiente, che siano correlate a percezioni inconsce.

Retail, oggetto anche del Convegno sul tema FINTECH dell'Innovation Paymentdegli Osservatori del Politecnico di Milano (15/04/2020), nelle cui ultime slide vi sono alcune interessanti informazioni e sperimentazioni in corso di operatori della distribuzione.
Anche l'ambiente domestico, in cui svolgere le attività di SMART WORKING, necessita di infrastrutture ed una corretta organizzazione. I Facility Manager aziendali, quali consulenti esperti, dovranno supportare e consigliare coloro che dovranno organizzare efficientemente gli spazi nella propria abitazione. Interessante i suggerimenti di Logitech



Nei Paragrafi dedicati ai Corsi di Alta Formazione gli strumenti, tools ed approfondimenti.