INNOVAZIONE: ICT - TECNOLOGIE





L'Innovazione non può prescindere dalle infrastrutture ICT, che ne sono il VOLANO. L'innovazione ICT è anche l'elemento di base per fruire delle risorse pubbliche che finanziano i processi di Ricerca ed Innovazione, la cui continua evoluzione richiede partnership specializzate e competenti per affrontare la Rivoluzione in corso con "RESILIENZA ed INFRASTRUTTURE DIGITALI".
per le quali devono considerarsi Infrastrutture Abilitanti la Cloud, le Analisi Big Data e gli Algoritmi AI, supportati da Soft Skills 


affrontando i nuovi Business Model  con Partners e Stakeholder, accuratamente valutati, che dovranno risultare tutti UTILI ma NESSUNO INDISPENSABILE.

Numerosi i temi trattati durante il Summit, con la premessa del Prof. Maffè, che definisce la crisi in corso incomparabile con quelle degli ultimi 100 anni....(una tempesta perfetta).

Una crisi con una scarsezza di offerta ed una carenza di materie prime, e che il prof. Maffè, per il tema energetico, attribuisce ad una gestione scellerata e....”venduta”, in quanto tutti da decenni lo evidenziavamo (Era il 3 Ottobre 2008, quando durante un intervista del Fixing di San Marino, alla nascita del Centro Studi Energie e Domotica dell'ANIS ed all'avvio del Parco Scientifico Italo-Sammarinese dichiaravo “Nei prossimi anni - spiega - i privati valuteranno con attenzione il fabbisogno energetico di un edificio prima di procedere all’acquisto del proprio appartamento, alla stregua dell’acquisto della propria auto, per la quale si presta molta attenzione ai consumi. Anche le industrie vedranno la voce energia sempre più pesante ed in alcuni casi prevaricare quella del costo del lavoro. Queste esigenze sono e saranno affrontate dalle imprese, inizialmente, procedendo a una più accurata scelta dei fornitori dei prodotti energetici in relazione ai costi, e dei fornitori degli impianti in relazione ai consumi. Successivamente alcuni potranno procedere alla scelta delle sedi in relazione ai costi per l’approvvigionamento energetico......” (https://lnkd.in/gqHBJvD4 ).Sono trascorsi 15 anni perchè industrie e governi se ne rendessero conto.....ma prevenire non è la soluzione?)

Ma di maggiore ed assurda criticità è la crisi della carenza di risorse umane, per le quali è quasi impossibile individuare figure con competenze tecnologiche e green, quanto emerso dai tavoli del Summit. È necessario pianificare la formazione, concentrando l'attenzione anche sui vertici (Corso di Alta Formazione in BUSINESS ANALYSIS FOR INNOVATION AND SUSTAINABILITY MANAGEMENT 5.0 https://webooksmartinnovation.blogspot.com/2004/11/corso-di-alta-formazione-in-business.html ), in quanto la cultura deve essere tra gli Asset industriali alla stregua di impianti ed immobili che, assieme a nuovi modelli di Supply Chain, devono coniugare Uomini ed Artificial Intelligence per modelli di sviluppo indispensabili alla sopravvivenza delle aziende, quanto affermato dal Prof. Marco Taisch (presidente Competence Center MADE): “occorre avviare le tre trasformazioni industriali”...gli elementi che portano dalla quarta alla quinta Rivoluzione Industriale (https://webooksmartinnovation.blogspot.com/2001/01/rivoluzione-50-un-nuovo-modello-sociale.html ).

Elemento focale, nel processo, è sicuramente il Digital Twin (https://webooksmartinnovation.blogspot.com/2007/10/digital-twin.html ), per supportare ogni processo d'innovazione e coniugare il digitale con il sostenibile (5.0), evitando rischi e freni attraverso simulazioni e predittività.




Dalla Fintech al mondo dell'editoria, ai produttori di tecnologie per i Trasporti e delle Infrastrutture Digitali ne hanno discusso al tavolo "DIGITAL INFRASTRUCTURE SUMMIT del 29/10/20.

 
L'acquisizione di tali tecnologie a "CONSUMO", oltre a traslare forti responsabilità agli stakeholder, permette di finanziare integralmente i suoi costi. Per l'avvio dei progetti di valutazione ed implementazione delle Tecnologie AI, e la relativa Cultura, il Laboratorio della Sostenibilità a messo a disposizione di 100 PMI Italiane un finanziamento di  CHF 1.000.000,00 (segreteria@laboratoriosostenibilita.ch), tra i progetti 5.0 condotti dal Laboratorio della Sostenibilità e le Università Partners.
Questo è l'approccio dei grandi utenti, come FCA, ma anche la proposta di numerosi player:
Un modello che dal 1990, nei progetti di Innovazione Finanziata, guidata dalle società Urbinate che hanno collaborato con le Cattedre in "Strumenti per l'Automazione Azienda" ed "Informatica Gestionale" hanno portato l'innovazione dei processi in oltre 1.000 PMI.


ICT anche a supporto dell'Economia Circolare per affrontare la Rivoluzione 5.0, questi i temi trattati trattati in Copernico, Digital360, su: ECONOMIA CIRCOLARE: trasformare il business e le supply chain dopo il COVID (21/05/20), in cui sono stati presentati modelli ed interessanti best practices

occorre applicare le tecnologie 4.0 già disponibili



approfondite nel paragrafi di questo Capitolo “INNOVAZIONE: ICT – TECNOLOGIE”




Attività di ricerca, di formazione e prototipazione, dal 1982, hanno permesso di produrre il materiale che è oggetto dei corsi sviluppati e quelli di Alta Formazione in corso ed in fase di progettazione.
PROGETTI D'INNOVAZIONE TECNOLOGICA e SVILUPPO SOSTENIBILE

FORMAZIONE

L'innovazione genera opportunità, ma produce complessità, e le aziende necessitano di Facility Manager in grado di partecipare alla definizione delle STRATEGIE, interfacciando ogni settore dell'azienda ed i loro top manager, disponendo/coinvolgendo le competenze trasversali in grado di intelocuire con tutti gli stakeholder, che dispongano di conoscenze su quanto l'innovazione può, e potrà, fornire, ponendo particolare attenzione al settore core dell'organizzazione in cui opera, con le sue specifiche esigenze, tecniche e normative, ed alle tecnologie ICT-IoT, che, in questa rivoluzione in corso, diverranno sempre più elemento distintivo e competitivo: Digital Facility, in grado di affrontare le criticità legate alle infrastrutture ed alla sicurezza, nella rivisitazione degli spazi fisci degli uffici affinchè ci sia una "estensione digitale" che permetta alle persone remote (colleghi o persone esterne all'azienda, clienti, fornitori ...) di essere coinvolte facilmente nelle decisoni, come se fossero presenti di persona alle riunioni in ufficio. Il Software che permette di collaborare dai propri strumenti personali (laptop, smartphone, tablet) ovunque ci si trovi. Questo Software deve abilitare la chat di gruppo persistemte (il mondo consumer ci ha insegnato l'esperienza whatsapp), ma anche la telefonia (softphone) e la videocomunicazione realtime, garantendo la sicurezza e la compliance dei dati necessari nel mondo Enterprise. L'email non è piu' sufficiente per un contesto di vero Smart Working. Il Cloud, che oggi permette la distribuzione di questi strumenti in modo rapido, scalabile e apre interessanti scenari grazie all'integrazione dell'Intelligenza Artificiale. Coordinando il lavoro degli esperti ICT ed in stretta collaborazione con gli HR, finalizzata alla valutazione di strategie organizzative, e la corretta conduzione di un Business Analyst, per sviluppare nuovi modelli organizzativi, quali lo Smart Working.

Alcuni temi necessitano di specifici approfondimenti:

APPROFONDIMENTI SULLA RICERCA E LO STATO DELL'ARTE TRATTATI NEI TAVOLI DEI CONVEGNI, UTILE FONTE D'AGGIORNAMENTO COSTANTE.



























**TAVOLO ICT-IOT: Innovare per il Futuro**

Sin dai tempi in cui le ACG di IBM venivano verticalizzate e la Teamsystem nasceva nell’urbinate, valorizzando l'eredità del software di Triumph Adler, io e molti colleghi abbiamo creduto nel potere delle tecnologie ICT come strumenti fondamentali per guidare le aziende verso l’innovazione e lo sviluppo. Questi temi sono stati al centro dei miei insegnamenti all'Università di Urbino, dove ho trattato argomenti come Informatica Aziendale, Strumenti per l'Automazione e la Gestione Aziendale, e il primo corso universitario di Domotica ed Edifici Intelligenti. Temi anche oggetto di progetti di ricerca delMURST e delle attività dello spin-off di Urbino, focalizzate sulla valorizzazione del Credito d'Imposta per l'Innovazione introdotto dal Governo Prodi.

Le tecnologie ICT hanno aperto la strada a nuove competenze, opportunità e creazioni significative, come la Blockchain nel Consorzio Agrario nel 1990, il Digital Twin dell'Acquedotto di Celenza Valfortore nel 1992, la Refertazione Vocale alla Casa Sollievo della Sofferenza nel 1995 ed uno dei primi E-Commerce, finanziato con circa 5 milioni di euro.



Al Tavolo ICT-IOT, con il Prof. Servida affronteremo questi temi, attualizzandoli rispetto alle nuove sfide ed opportunità, come i supporti decisionali basati su AI, chatbot e robotica. Ciò che è emerso negli anni '90 torna ad essere rilevante, creando concrete opportunità di crescita per le aziende, le loro reti, le filiere ed incubatori.

Il 5 novembre, durante il nostro attesissimo Convegno con i partner dei progetti SAIRC (https://laboratoriosairc.blogspot.com/ ) alle ore 15, in SUPSI ed on-line.


Il progetto sarà presentato alle Imprese, Associazioni di Categoria ed agli Innovation Manager il giorno 5 novembre 2024 presso il Campus SUPSI-USI.

esploreremo il modello di sviluppo 5.0 per le aziende nei settori ICT-IOT e per i system integrator, un modello INTERAMENTE FINANZIATO. Grazie a queste collaborazioni, nasceranno iniziative entusiasmanti e vantaggiose per tutte le parti coinvolte e per l'intera comunità, inclusi eventi pubblici dedicati alla diffusione di modelli sostenibili e all'avanguardia.






Approfondimenti sono presenti nei paragrafi del capitolo.